La scialata di San Giovanni di Gerace
7 Settembre 2024
Nel comune di Palizzi Marina, in provincia di Reggio Calabria, c’è un bellissimo sito geomorfologico: i calanchi bianchi di Palizzi.
La geologia dei calanchi di Palizzi
Da un punto di vista geologico, i calanchi di Palizzi appartengono alla formazione di Trubi.
La formazione di Trubi
La formazione di Trubi è una unità geologica di età pliocenica, che si trova principalmente in Sicilia. È stata descritta per la prima volta nel 1871 da Annibale Mottura e rappresenta un’importante testimonianza della storia geologica della regione.
- Litologia: La formazione è composta principalmente da calcari e argille, con una predominanza di rocce bianche, in parte calcarea e in parte argillosa. Queste rocce contengono prevalentemente gusci carbonatici di microfossili, in particolare foraminiferi planctonici, come le globigerine.
- Ambiente di Formazione: Si è formata in un ambiente pelagico, ossia in acque profonde lontane dalla costa, dove i sedimenti si sono depositati lentamente per decantazione.
- Fossili: Oltre ai foraminiferi, la formazione presenta macrofossili tipici di ambienti marini profondi, tra cui coralli non coloniali, brachiopodi ed echinidi.
La formazione di Trubi si colloca, da un punto di vista stratigrafico, tra:
- Sovrastante: Formazione di Monte Narbone
- Sottostante: Arenazzolo e Formazione gessoso-solfifera.
Questa unità geologica mostra una caratteristica alternanza di livelli argillosi e carbonatici, correlata ai cambiamenti regolari dei parametri orbitali descritti da Milanković. Tale ciclicità sedimentaria è indicativa delle variazioni climatiche che hanno influenzato la sedimentazione nel corso del tempo.
Come si formano i calanchi
I calanchi si formano attraverso un processo geomorfologico di erosione del terreno, principalmente su rocce argillose degradate. Questo fenomeno è influenzato da diversi fattori:
- Substrato Argilloso: I calanchi si sviluppano su terreni argillosi, che sono particolarmente erodibili. La presenza di una componente sabbiosa può aumentare la stabilità del terreno, ma le argille più pure tendono a comportarsi in modo più plastico, favorendo l’erosione.
- Clima e Precipitazioni: Un clima caratterizzato da una lunga stagione secca e piogge intense concentrate in determinati periodi dell’anno favorisce l’erosione. Le piogge intense possono causare ruscellamento e dilavamento, accelerando il processo di formazione dei calanchi.
- Pendenza e Esposizione: Versanti con pendenze elevate (tra i 40-60°) e orientati a sud sono più soggetti all’erosione a causa del rapido deflusso dell’acqua e delle maggiori escursioni termiche.
- Assenza di Vegetazione: La mancanza di copertura vegetale, spesso dovuta al disboscamento, esalta la vulnerabilità del terreno all’erosione. Eventi meteorici intensi possono denudare completamente i versanti, accelerando la formazione dei calanchi.
- Processi Erosivi: L’erosione inizia con la formazione di solchi superficiali (rill erosion), che si approfondiscono e ramificano rapidamente, creando una rete di vallecole separate da strette creste.
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