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Perché la torre di Pisa pende

La torre di Pisa è uno dei monumenti simbolo dell’Italia. La sua pendenza la rende una icona in tutto il mondo, attirando turisti da tutto il mondo.

La torre di Pisa (conosciuta come torre pendente o – semplicemente – la Torre) è la torre campanaria della cattedrale di Santa Maria Assunta nella famosissima piazza dei Miracoli oltre che il simbolo di Pisa.

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La Torre di Pisa: un po di storia

La costruzione della Torre di Pisa iniziò il 9 agosto 1173: le sua fondamenta vennero lasciate a riposare per un intero anno. Secondo alcuni studi il progettista del campanile fu l’architetto pisano Diotisalvi, che nello stesso periodo stava costruendo alla costruzione del battistero. La costruzione fu fermata durante l’inizio del terzo anello. Le analogie tra i due edifici sono infatti molte, a partire dal tipo di fondazioni.

Secondo altri studi l’architetto che progettò la Torre fu Gherardi, mentre secondo il Vasari i lavori furono iniziati da Bonanno Pisano. Quest’ultima tesi è avvalorata dal ritrovamento – nelle vicinanze del campanile – di una pietra tombale con sopra inciso il nome dello scultore e architetto pisano; inoltre nell’Ottocento fu ritrovato sempre nei dintorni del campanile un frammento epigrafico, collocato sullo stipite della porta di ingresso della torre. Su questo frammento si legge, rovesciato: “cittadino pisano di nome Bonanno”. Molto probabilmente questo calco era sulla porta regia del Duomo, distrutta durante l’incendio del 1595.

La prima fase dei lavori fu interrotta a metà del terzo piano, a causa dei cedimenti, e ripresero nel 1275 sotto la guida di Giovanni di Simone e Giovanni Pisano. In questa seconda fase vennero aggiungenti alla costruzione precedente altri tre piani. Nel tentativo di raddrizzare la torre, i tre piani aggiunti tendono a incurvarsi in senso opposto alla pendenza. Il campanile fu completato alla metà del secolo successivo, aggiungendo la cella campanaria.

Quanto è alta la Torre di Pisa?

La Torre di Pisa è alta 57 metri ( 58,36 metri se consideriamo la profondità delle fondazioni).

Quanto pesa la Torre di Pisa?

La Torre di Pisa Con ha una massa di 14 453 tonnellate.

Di quanti gradi pende la Torre di Pisa?

L’inclinazione del campanile di 3,97° rispetto alla verticale.

Perché la torre di Pisa è storta: il ruolo della geologia

Il territorio su cui è costruita l’intera città di Pisa è una pianura alluvionale: il sottosuolo di questa pianura è formato da un’alternanza di strati sabbiosi e strati argillosi, generata dall’Arno.

L’inclinazione della torre è dovuta al “Pancone”, uno strato di argilla normalconsolidata che si trova ad una profondità di circa 7 metri, che ha ceduto sotto il carico puntuale della torre.

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Stratigrafia del terreno sul quale poggia la torre di Pisa

Perchè la torre di Pisa non cade

La torre di Pisa rimane in piedi perchè la verticale che passa dal suo baricentro si trova nella base della torre stessa.

Gli interventi nel sottosuolo della torre di Pisa

L’inclinazione della torre si è manifestata fino all’edificazione del terzo piano, infatti la costruzione è rimasto ferma per circa un secolo.

Le iniezioni di cemento

Nel 1908 venne istituita una “Commissione per lo studio delle condizioni della Torre di Pisa”.

Nel 1935, Giovanni Girometti intervenne per isolare le fondamenta tramite iniezioni di cemento, praticando 391 fori obliqui alla base della torre.

Questo intervento provocò danni maggiori dato che la pendenza aumentò!

I contrappesi di piombo

Nel 1983 la pendenza era di 4,5° e si ebbe paura sulla concreta possibilità di crollo della struttura e nel 1990, durante altri lavori di consolidamento, vennero posti alle estremità dei contrappesi di piombo di quasi 900 kg che contrastarono la pendenza della torre e la riportarono alla pendenza che doveva avere 200 anni prima.

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Contrappesi di piombo applicati alla torre di Pisa per contrastarne la pendenza

Le perforazioni inclinate

Tra il 1999 e il 2001 a causa della costante instabilità, si pensò poi di attuare una specie di sotto-escavazione del terreno, mediante 41 perforazioni inclinate, rimuovendo i contrappesi di piombo ed eliminando anche la struttura che sosteneva l‘intero monumento.

Eliminando una certa quantità di terreno sottostante si ridusse l’inclinazione della Torre di 0,5°, pari a 50 cm e si valutò che in tale maniera si sarebbe fermato il rischio di instabilità, prevedendo che la torre potesse rimanere cosi inclinata, salvo piccoli e occasionali movimenti dovuti ai cambiamenti stagionali di temperatura e dei livelli delle falde acquifere.

Sono stati anche collocati dei sensori sotterranei per monitorare le variazioni di pendenza. Nel aprile 2011, a distanza di 10 anni dagli ultimi interventi, è stato rilevato come la pendenza dal 2008 si sia fermata a 4 gradi. Anzi, è possibile che la torre continui a raddrizzarsi!

Jamiolkowski ritiene che la torre non corre il rischio di crollo per almeno trecento anni!

Le altre torri pendenti di Pisa

La torre di Pisa non è l’unico campanile inclinato della città. Il campanile della chiesa di San Nicola, all’estremità di via Santa Maria e vicino al Lungarno Pacinotti, ha un’inclinazione di 2,5°, e il campanile della chiesa di San Michele degli Scalzi ( dove anche la chiesa pende), a metà strada del viale delle Piagge ( lungarno situato nella parte est della città), che risulta inclinato di 5°.

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In questa vignetta molto spiritosa si gioca sull’importanza delle indagini geognostiche. Nel caso della torre di Pisa, non conoscere le caratteristiche del terreno ha fatto la fortuna della torre.

La geologia della torre di Pisa: approfondimenti

Per approfondire l’argomento trattato in questo post ti consiglio i seguenti testi:

Antonio Nirta
Antonio Nirta
Geologo classe '86, laureato in Scienze e Tecnologie Geologiche all'Università di Pisa. Oltre a fare divulgazione geologica, svolgo la libera professione di geologo ed insegno Matematica e Scienze. Adoro la scienza, la tecnologia e la fotografia. Lettore appassionato dei romanzi fantasy e dei romanzi storici, ho un debole per la pizza e tifo Juve.

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